
Giorni di pioggia
monotonia di un presente stanco
Vagano senza dimora i pensieri
sono nuvole che riportano il passato
gocce d'acqua contro i vetri
Eppure è vita quel ticchettìo
che s'espande nel silenzio
E' sete tolta alla terra stanca
Ascoltarlo ad occhi chiusi
diventa piano piano nenia
Compagnia che avvolge l'anima
Escono i sospiri
Nel calore di una stanza
riaffiorano le domande per il domani
Si cerca dentro un lievito
capace di maturare meglio il giorno
Si riattaccano i pensieri staccati dalle nuvole
E l'uomo
s'avvicina ai vetri
sorride piano.
Continua lieve la pioggia.
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