
Figlia ribelle
zingara sempre
mi hanno nutrito ricordi e nostalgie
Scalza tiravo sassi all’acqua quando
silenziose spalle si rigiravano nuove nella mia stessa pelle
contro pioggia e sole
attimo io d’un presente
frammento già d’un passato
I tagli?
Sanava sempre il sale dopo il bruciore
Zingara si!
Compro e vendo solo emozioni
in un giorno sempre più coperto di falsi gioielli
Sogni?
Poter ballare sempre a piedi nudi
Violino al suono della tenera risata d’un bambino amico
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