lunedì 31 dicembre 2007

Lo scatolo nuovo


Ho lasciato in uno scatolo
di cartone aperto
sfinita e nuda
tutti i miei dolori
stanca oltre ogni dire
Ho gridato dinanzi ad occhi
conosciuti e stupiti
le mie incomprensioni
le mie lacrime nascoste
i miei affetti mancati

Seduta ad un tavolo
poi
ho ripreso a giocare
coi numeri da uno a sei
come bambina che scopre

Occhi stupiti mi osservano
senza più riconoscermi
Non vogliono comprendere ancora

Dentro un scatolo nuovo
Aspetto, diversa ed uguale
l’arrivo dell’anno
Osservo l’attesa
Cambiati i passi
dovranno vivermi accanto

Tolte le bende al passato
Credo nella serenità
che prende per mano
che porta per strade
dove i silenzi non sono muri
ma candidi veli per passi stanchi
Nell’attesa comune stasera ci sono anch’io
E gioiosa gioco coi numeri da uno a sei…

Attorno meraviglia e stupore.

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